Sunday, November 9, 2008

Io e gli ospedali

Adesso che ho 5 minuti e sto meglio un po', voglio raccontarvi il rapporto fra me e gli ospedali, specialmente quelli all'estero. Soffrendo di coliche renali frequentissime negli ultimi 3 anni, senza mai avere una risposta chiara dai medici, anche perchè nessun calcolo è stato poi concretamente espulso integro in modo da poterlo analizzare, sono finito più volte in ospedale all'estero: 2 volte in Lituania, che debbo dire, mi ha offerto un servizio di pronto soccorso rapido ed efficace e in Inghilterra, dove anche se molto burocratici, più che in Italia, hanno poi deciso di ricoverarmi.
L'ospedale di Kingston è molto carino e sembra nuovo, anche se non consiglio la visita. Avrei qualcosa da ridire sulle procedure (sono lentissimi anche se stai svenendo dal dolore), visto che molte volte non guardano la priorità del caso, ma solo chi è arrivato prima. Mentre stavo svenendo, pretendevano che compilassi un modulo!! In ogni caso mi hanno tenuto in ospedale fino a ieri sera, poi, visto che non potevano farmi le lastre con liquido di contrasto nel fine settimana, mi hanno dato la scelta se tornare lunedì o stare in ospedale. Ho scelto la prima, visto che non avevo più dolore e le analisi erano a posto. Un calcolino è stato individuato nella lastra e, in ogni caso, vogliono farmi ulteriori accertamenti per capire la causa dei miei calcoli. Pensate, ho sentito tutte le opinioni possibili fra diversi medici. Recentemente una ricerca ha dimostrato che cibi ricchi di calcio diminuiscono la possibilità di calcoli. I calcoli non sono pericolosi, a meno che, come nel mio caso, blocchino l'uscita dell'urina.Comunque mi hanno dato le medicine da portare a casa (tutto gratis);ho chiesto anche dell' antidolorifico iniettabile e non pastiglie (se uno ha la nausea poi....), ma non c'è stato verso. Debbo dire i medici, giovani, ma molto bravi. Il personale tutto straniero, dal Kenya all'Asia. C'era anche un ragazzo di Montichiari. Pensate, quando vi ricoverano vi chiedono una serie di dati statistici, inclusa la religione e se volete l'interprete. Infatti, l'NHS (servizio sanitario nazionale) offre servizi di traduzione gratuito per più di 100 lingue, compreso l'esperanto. Quando vai in ospedale è irrilevante se tu sia straniero o meno. In particolare, se sei cittadino UE ti danno un servizio completo.
Il servizio non è così in tutti gli ospedali. L'area dove mi trovo è ben servita da ospedali d'eccellenza, altre zone del Regno Unito hanno seri problemi. In ogni caso, vedremo come procederanno gli ulteriori accertamenti su di me.

Stefano

3 comments:

Simo said...

Ma porcaccio, di nuovo?
Bello il sistema ospedaliero inglese, che efficienza.

Anonymous said...

Vecchio mio, lo sai come la penso ma egualmente spero x te che finiscano alla svelta queste tue visite forzate al pronto soccorso! Se continui così mi diventi un drogato di Vicodin come il dr.House!

Aloha Tribe said...

Ahahahahah, sono drogato di contramal....domani vado a far l'esame :)
Sai che se tutti i miei calcoli fossero d'oro saremmo miliardari?